Arlecchino tenta di far accomodare gli invitati ad un matrimonio nella famosa piazza ma purtroppo beve del vino e, ubriaco, combina disastri nel disporre i tavoli e le sedie creando confusione e ilarità tra gli invitati
Arlecchino tenta di far accomodare gli invitati ad un matrimonio nella famosa piazza ma purtroppo beve del vino e, ubriaco, combina disastri nel disporre i tavoli e le sedie creando confusione e ilarità tra gli invitati
IL CARRO FANTASTICO
Spettacolo musicale
Il Carro Fantastico è uno spettacolo musicale che si ispira alle più importanti maschere carnevalesche italiane: Arlecchino, Pulcinella, Capitan Spaventa, Peppe Nappa..
La musica è di Antonio Vivaldi e di Alessandro Ferrari.
Struttura musicale
La musica descrive alcune scene rappresentate da maschere della Commedia dell’Arte.
Si alternano due generi musicali ben distinti: sulla scena un gruppo d’archi da camera riproduce musica di Vivaldi tratta da “L’estro armonico” e in buca l’orchestra sinfonica esegue la musica di Ferrari.
Un genere questo che serve a collegare i vari racconti in un giocoso stile araldico e fiabesco, perfettamente riconoscibile dal suono vivaldiano.
In collaborazione con Liutai Italiani é previsto anche un adattamento che pone una particolare attenzione agli strumenti dell'orchestra d'archi in palcoscenico - con strumenti di Liuteria Italiana - e che, grazie ad una particolare regia, trasformi il carro in una esposizione viva e dinamica di strumenti di Liuteria Italiana.
La storia del "Carro"
Scritto per la Scuola di ballo della Scala, è stato rappresentato in forma di balletto ben 8 volte al teatro stesso negli anni 1996-97.
La coreografia è di Luciano Cannito (noto coreografo italiano) su testo di Gilberto Crepaldi (ex-violista del Teatro alla Scala)
La partecipazione straordinaria della cantante Tiziana Tosca (cantante e attrice italiana) ha caratterizzato il genere narrativo dello spettacolo in pieno stile del “recitar cantando” e, in questo caso, “ballando”.
(sotto alcuni estratti del testo )
“Leggiadre damine , galanti scudieri, stupendi signori e voi castellieri..”
“Signore e signori si narra l’istoria di un tal che soleva menar vana gloria..”
“Fanciulle in fiore e acerbi signori si narra l’istoria di gioie e dolori..”